16 Marzo 2021

Originaria del lecchese, nella Valsassina, la resumada (conosciuta anche come rosümada o rüsümada) è la bevanda non solo milanese ma lombarda per eccellenza, tipica delle merende pomeridiane dei nonni milanesi e di tutta la regione: si tratta, infatti, di uno sfizio delizioso, cremoso e anche nutriente!

Oggi la resumada – che può anche chiamarsi “rossumata” o “rossumada” in una versione meno dialettale del termine – è nota ai più giovani come una variante dello zabaione, ma in realtà è una ricetta che ha alle spalle un’identità e una storia tutte sue!

In genere, tra l’altro, non è consumata nel periodo invernale come accade per lo zabaione, ma piuttosto durante l’estate perché servita fredda e particolarmente adatta a combattere l’afa dei pomeriggi estivi nella città di Milano.

Vuoi imparare una ricetta autentica della tradizione culinaria milanese? Scopri in questo articolo di NEIADE Tour & Events come preparare la resumada e quali sono le sue origini!

Resumada milanese: energia allo stato puro per universitari e sportivi d’altri tempi… 

Abbiamo accennato al fatto che la resumada fosse una delle bevande più in voga in passato: lo era a tal punto, infatti, che poteva essere paragonata a una delle odierne bevande energizzanti usate dagli studenti universitari per tenersi attivi e concentrati durante la preparazione di un esame

Per i nonni milanesi, infatti, vino rosso, uova e zucchero erano i tre ingredienti capaci di renderli imbattibili, tanto che la resumada era anche una bevanda molto consumata dagli sportivi!

Dietro questa “miracolosa” bevanda ricostituente, infatti, ci sono solo tre semplicissimi – ma super genuini – ingredienti che insieme danno vita a una crema davvero golosa, a cui resistere è impossibile… Soprattutto se accompagnata da biscotti – in genere di pasta frolla o secchi – da inzuppare!

Sicuramente, d’altronde, sono proprio gli ingredienti tradizionali alla base della resumada a renderla così speciale. Le uova da utilizzare, infatti, devono essere categoricamente freschissime, per due ragioni: più le uova sono fresche e maggiore è la qualità – e la quantità – delle proteine in esse contenute, e inoltre perché la freschezza delle uove le rende ancora più cremose.

Va da sé, dunque, che in passato per preparare la resumada si preferiva utilizzare le uova appena deposte, un privilegio che per noi oggi è raramente possibile!

Oltre alle uova, ingrediente principe della cucina milanese, anche il vino fa la sua parte: in genere si utilizza il vino rosso, le vecchie ricette meneghine suggeriscono la Bonarda o la Barbera d’Oltrepò, ma l’ingrediente può essere sostituito anche dal Marsala o da altro vino liquoroso. Così, la resumada si tinge di un elegante colore rosa e vino e uova, insieme, diventavano un perfetto rimedio casalingo anche contro malanni stagionali e raffreddore.

Un altro protagonista della storia della “bevanda dei campioni” è senz’altro la macchinetta con la quale veniva preparata: si trattava, infatti, di uno strumento specifico, costituito da un bicchiere alto richiudibile con un coperchio attraverso il quale veniva fatto passare un bastoncino metallico dalla punta a disco, forata. In questo modo, come in un moderno mixer da cucina, i tre ingredienti si mescolavano alla perfezione.

La ricetta della resumada milanese in pochi semplici passaggi

Ti abbiamo incuriosito tanto che anche tu vuoi provare il piacere di questo mix formidabile dal gusto unico? Ecco come prepararla anche a casa tua!

Ingredienti per la preparazione della resumada:

  • 4 cucchiai di zucchero
  • 4 uova fresche, meglio se biologiche
  • 4 bicchieri di vino rosso o di vino liquoroso Marsala

Preparazione, step by step:

Se non disponi della classica macchinetta – magari non l’hai trovata nella cucina della nonna – puoi utilizzare una semplice ciotola o terrina per preparare il mix della resumada. Versa lo zucchero e i tuorli delle uova nel recipiente e serviti di una frusta per mescolare il tutto in modo omogeneo. Poi, monta gli albumi a neve e versali gradualmente nel preparato di prima, con zucchero e tuorli. 

Quando il composto è spumoso e cremoso, versa a filo i 4 bicchieri di vino o il Marsala. Vuoi fare assaggiare la resumada ai più piccoli? Per i bambini prova la versione che sostituisce il vino con il latte fresco, la adoreranno anche loro!

La bevanda va servita immediatamente, senza mai essere messa in frigo, ma a temperatura ambiente: per rendere questa merenda ancora più golosa, invece, puoi accompagnarla con dei pasticcini o dei biscotti di frolla. 

Ti abbiamo incuriosito? Non ti resta che metterti all’opera e provare anche tu questa bevanda ricostituente! 

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