Una visita guidata fra statue, dipinti, arazzi e vetrate, documenti e reliquiari… i tesori del Duomo non si trovano solo all’interno della cattedrale o tra le sue guglie, ma anche presso il Museo del Duomo di Milano. Oltre ad immergerci nella maestosità delle navate del Duomo, esploriamone le collezioni nel moderno allestimento ospitato all’interno di Palazzo Reale, esito di un progetto museale nato già a inizio Novecento. Dai preziosi oggetti d’oreficeria del Tesoro del Duomo di Milano alle sculture di emozionante bellezza un tempo ospiti della cattedrale, le nostre guide vi faranno rivivere la storia del Duomo e dei suoi protagonisti, fra racconti, aneddoti e imperdibili curiosità.
La visita guidata al Duomo e al Museo del Duomo di Milano promette di raccontarci, tutta d’un fiato, la storia della cattedrale milanese e della città che intorno alla Fabbrica del Duomo visse e si sviluppò, accogliendo artisti e architetti da ogni dove: Leonardo da Vinci, Bramante, i Solari, Pellegrino Tibaldi… fino allo scultore Giuseppe Perego che progettò la Madunina di rame dorato, inaugurata nel 1774 e diventata ben presto simbolo della città. Potrete cogliere ogni venatura del marmo di Candoglia, ammirare le opere d’arte conservate al suo interno e conoscere le curiosità meno conosciute: i quadroni di San Carlo, i maestosi altari scolpiti o le coloratissime vetrate, la grande meridiana, il rito della Nivola o la leggenda che lega il Duomo allo zafferano… Un lungo racconto che si lega al museo, al piano terra di Palazzo Reale, che per motivi conservativi custodisce sculture e opere d’arte concepite per il Duomo ed ancor oggi in dialogo con esso.
Il Tesoro del Museo del Duomo di Milano
Già ai primi passi del percorso museale, l’esposizione dei gioielli del grandioso Tesoro del Duomo di Milano ci lascia sgomenti per bellezza e importanza: evangeliari d’oro e smalto splendenti, suppellettili in avorio, calici e ostensori finemente decorati. Imperdibile, subito dopo, la sezione della scultura, dedicata alle decine di piccole botteghe, provenienti da tutta Europa, che nei secoli hanno realizzato capitelli, statue, peducci e doccioni, in un turbinio di lingue, tecniche e culture diverse ma ugualmente orientate a offrire la loro interpretazione del sacro.
La varietà di opere, da scoprire con una visita guidata
E se parliamo di tecnica, le sale del Museo del Duomo di Milano non potranno che stupirvi per la varietà delle opere esposte: non solo oreficerie e statue lapidee, ma anche luminosissime vetrate dall’intensa spiritualità, fragili tessuti e una vasta collezione di arazzi e altri bardamenti risalenti fin al Cinquecento e raramente visibili nel Duomo perché dedicati a celebrazioni e sporadiche ricorrenze. Tanti gli aneddoti che le nostre brave guide sapranno narrarvi, indugiando almeno un poco su vizi e virtù di antichi vescovi e benefattori, protagonisti della storia della cattedrale. Nel percorso museale rinnovato recentemente su progetto dell’architetto Guido Canali e riaperto nel 2013, da non perdere, infine, il Modellone ligneo in scala 1:20 custodito all’interno del Museo del Duomo, suggestiva testimonianza dell’impressionante lavoro svolto nel tempo da architetti e ingegneri, a riprova di come il Duomo di Milano sia davvero una Fabbrica infinita!
Dal Museo al Duomo
Non si può visitare il Museo del Duomo senza, però, entrare anche nella Cattedrale. Una visita guidata al Duomo di Milano equivale alla scoperta della storia della città e del suo simbolo indiscusso: una grande opera d’arte e architettura che ovunque identifica Milano, come vera e propria icona.
Il nostro Duomo è senz’altro l’esempio più importante e famoso di architettura gotica in Italia: deve la sua costruzione alle ambizioni di Gian Galeazzo Visconti, che voleva edificare una cattedrale maestosa, al passo con le tendenze europee e fulgida espressione della potenza del suo Stato. Per la sua costruzione, che doveva avvenire nell’area in un precedentemente sorgevano la Basilica di Santa Tecla e la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, scelse il marmo di Candoglia e nel 1387 nacque la Veneranda Fabbrica del Duomo, l’ente che tuttora si occupa della sua conservazione e valorizzazione.
Il Duomo allo zafferano: una leggenda tutta meneghina
Se volete scoprire il forte legame tra le colorate vetrate del Duomo e lo zafferano, la spezia che rende dorato il tipico Risotto alla Milanese, potete anche organizzare un tour privato unico nel suo genere… con tanto di showcooking e degustazione di Risotto. Sembra, infatti, che nella seconda metà del Cinquecento, tra gli allievi del maestro Valerio di Fiandra, incaricato di realizzare le vetrate, ci fosse un giovane incredibilmente dotato che riusciva a dare speciali tonalità al vetro aggiungendo la nota spezia di colore giallo. Quale modo migliore per scoprire tutti i segreti che si nascondono dietro al celebre piatto con cui tutti gli chef si sono confrontati, primo fra tutti Gualtiero Marchesi con la sua versione “Riso, oro e zafferano”?
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