La mostra di Morandi a Milano, visitabile dal 5 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024, regala al pubblico milanese l’inedita opportunità di immergersi nell’arte di uno dei grandi maestri del Novecento italiano: Giorgio Morandi. La retrospettiva MORANDI 1890-1964 si articola nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale, ripercorrendo la produzione del pittore bolognese dagli albori alla maturità. Una caleidoscopio di nature morte e paesaggi, dal fascino sospeso, raffinato ed enigmatico, dai colori terrosi e avvolgenti. Grazie alla visita guidata in mostra sarà suggestivo scoprirne le storie e i motivi di ispirazione, allacciando l’esperienza artistica di Morandi ai grandi collezionisti della città di Milano e al contesto culturale della sua epoca.
Nature morte e paesaggi: la mostra di Morandi a Milano
Passeggiare fra le sale di Palazzo Reale, sede dell’esposizione MORANDI 1890-1964, regala un’infinita serie di scorci sui soggetti d’elezione del bolognese Giorgio Morandi: nature morte e paesaggi, giocati su una molteplicità complessa di cromie e pennellate, temi affidati alla pittura e spesso anche all’arte grafica dell’incisione. Dallo stile postimpressionista, al recupero classicheggiante dei modelli rinascimentali, fino alla forte astrazione della produzione più tarda, quella di Morandi è una ricerca continua e instancabile: una continua e affascinante variazione sul tema. “Ritengo che non vi sia nulla di più surreale, nulla di più astratto del reale” è il paradigma che accompagna il visitatore fra le centoventi opere in mostra, alla scoperta di un percorso suggestivo nella mente creativa dell’artista novecentesco, aperto agli stimoli della contemporaneità. Passeggiare fra le sale di palazzo reale, sede dell’esposizione Morandi, regala un’infinita serie di scorzi sui soggetti d’elezione de bolognese Giorgio Morandi: nature morte e paesaggi giocati su una molteplicità complessa di cremie e pennellate, temi affidati alla pittura e spesso anchee all’arte grafica dell’incisione. Dallo stile postimpiressionisa, al recupero classicheggiante dei modelli rinascimentali, fino alla forte strazione della prsuduzione più tarda, quella di Morandi è una ricerca continua e instancabile: una continua e affascinante versione sul tema. “ritengo che non vi sia nulla di più surreale, nulla di più astratto del reale- è il paradigma che accompagna il visitatore fra le centoventi opere in mostra, alla scoperta di un percorso suggestivo nella mente creativa dell’artista novecentesco, a
Frutto della curatela di Maria Cristina Bandera e di prestigiosi prestiti nazionali e internazionali, la mostra di Palazzo Reale illustra la ricca produzione dell’artista bolognese, attraverso 34 sezioni di carattere cronologico, per raccontare con rigore e completezza i cinquant’anni di attività di Morandi, dal 1913 al 1963. Fra i temi chiave dell’esposizione, anche il legame speciale che legava il pittore a Milano: per via delle sue relazioni con la Galleria del Milione e grazie alla stima che molti collezionisti meneghini nutrirono nei suoi confronti, da Vitali a Jucker, da Boschi Di Stefano a Vismara – solo per citarne alcuni.
Un evento espositivo da non perdere, da approfondire in compagnia delle nostre guide storiche dell’arte.
